Che Laura Pausini fosse un’irresistibile paladina dei diritti gay era cosa risaputa: durante la data di Taormina del suo ‘20 The Greatest Hits World Tour’, andata in onda anche su RaiUno, spese parole di grande vicinanza alla questione del matrimonio egualitario. Inoltre in una puntata di C’è Posta Per Te si fece madrina di una proposta di matrimonio tra due uomini.
L’ultima di una lunghissima serie di ‘uscite’ pro-gay è quella di ieri: dopo aver postato sulla sua pagina Facebook il brano ‘Prendo Te‘ (originariamente inciso per il matrimonio della sorella Silvia) dedicandolo alla collega Elisa, convolata ieri a nozze col compagno, un fan ha obiettato sostenendo che questa canzone fosse esclusivamente per la sorella e il marito.
A quel punto Laura ha risposto così:
questa è la canzone di tutti coloro che decidono di sposarsi. TUTTI. anche quelli che non possono per leggi ridicole. come se ci fosse davvero qualcuno che può’ dire ad un altro essere umano chi può’ o non può’ amare. #preistoria anzi no, secondo me nella preistoria erano più avanti.
La Pausini, in uscita tra poche settimane col nuovo singolo ‘Simili‘, si conferma – oltre che l’artista dal respiro più internazionale del nostro panorama – un’irresistibile frociarola.